Azioni dell’osservatorio

a. Raccolta e analisi incrociata dei dati territoriali 
Diversi servizi e istituzioni del territorio raccolgono dati sugli adolescenti e giovani, in quanto fruitori di servizi o come dati statistici sulla popolazione in questa fascia d’età. Si tratta di dati quantitativi e qualitativi, non sempre divulgabili ma che possono sostanziare un dibattito interno con i partecipanti all’Osservatorio, per identificare disagi comuni, tendenze, nuovi bisogni, sui quali  poter fornire indicazioni alle politiche e, in misura sintetica, divulgare una corretta informazione al territorio. 
In tal senso, l’Osservatorio diviene un luogo in cui far convergere dati di natura diversa, socio-educativa-sanitaria, mettendo in dialogo prospettive e sguardi complementari, preventivo-educativi e promozionali. 
L’analisi sui dati si sostanzia in letture di raccordo dei dati condivisi da: Ufficio scolastico provinciale, Azienda ASL, Tavolo distrettuale adolescenza, servizi socio-educativi. Nei casi in cui è possibile la divulgazione dei dati, gli stessi sono resi disponibili anche all’esterno, attraverso gli strumenti di divulgazione dell’Osservatorio.
Altre fonti a cui attinge l’Osservatorio sono i dati regionali e nazionali, che rimangono il riferimento più ampio al quale ancorare la lettura della condizione giovanile locale. 

b.  Indagini conoscitive specifiche
Una seconda tipologia di azioni dell’Osservatorio riguarda la conduzione di approfondimenti mirati su temi che necessitano di una maggior conoscenza. Annualmente il comitato tecnico-organizzativo propone le aree su cui condurre approfondimenti ulteriori, di concerto con l’Organo di indirizzo, e le condivide con il comitato scientifico. Su queste vengono individuate le risorse e gli strumenti necessari per gli approfondimenti tematici, pianificandone la realizzazione, avvalendosi della collaborazione del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane. Gli approfondimenti riguardano la dimensione territoriale comunale, ma laddove esistano dati relativi alla dimensione provinciale, possono coprire anche il bacino provinciale.

c. Strumenti di divulgazione pubblica
La finalità di restituire al territorio e agli addetti ai lavori una lettura della condizione adolescenziale locale viene perseguita attraverso due canali:
1. la redazione di un Rapporto annuale che raccoglie le ricerche condotte sul territorio e le analisi dei dati svolte, per la parte che può essere divulgata 
2. l’implementazione del sito web dell’Osservatorio e la diffusione di report sintetici, iniziative di interesse, rassegne bibliografiche o informazioni su volumi e ricerche inerenti i temi in oggetto.

d. Promozione di eventi formativi 
La raccolta dei dati territoriali permette di monitorare la condizione giovanile e di individuare le aree di bisogno e le questioni su cui indirizzare le politiche pubbliche. L’Osservatorio consegna questi elementi conoscitivi ai policy maker perché possano utilizzarli nell’orientamento delle politiche. 
Gli stessi dati però offrono un’occasione importante di confronto tra operatori che nei diversi contesti socio-educativi intercettano e lavorano con la fascia adolescenziale e giovanile. Pertanto l’Osservatorio promuove uno-due eventi formativi all’anno che favoriscano lo scambio e la conoscenza delle analisi condotte con gli operatori, insieme alla presentazione di ricerche, del Rapporto annuale, o con la partecipazione di esperti che possano  portare un contributo qualificato sulle tematiche identificate.

e. Momenti di confronto tra adulti e giovani
In linea con un approccio di co-costruzione delle politiche, l’Osservatorio propone momenti di confronto tra realtà adulte, pubbliche o di terzo settore che gestiscono progetti in convenzione con l’Amministrazione comunale (e non solo), e realtà giovanili, come la consulta studentesca, le associazioni giovanili, le rappresentanze studentesche universitarie, per un confronto su specifici temi che possa avere un valore consultivo ai fini della elaborazione e implementazioni delle politiche pubbliche orientate al segmento d’età 14-25.


Attività per il 2024

Le aree tematiche oggetto di lavoro dell’Osservatorio per il 2024 sono principalmente tre: 

1 – Il disagio sociale delle fasce giovanili (e/o le organizzazioni di strada). A partire dalla restituzione della ricerca condotta nel 2023 sulle organizzazione di strada, che ha coinvolto anche il  territorio di Reggio Emilia, l’Osservatorio promuove un evento formativo con gli educatori del territorio, per condividere un approfondimento del tema e possibili strumenti di intervento 
2 – La dispersione scolastica: in coordinamento con l’Ufficio scolastico provinciale, saranno raccolti i dati disponibili e svolti i possibili approfondimenti sui casi di dispersione e ritiro scolastico sul territorio.
3 – Condivisione delle progettualità europee condotte sul territorio sul tema della partecipazione e del riconoscimento degli adolescenti e giovani per monitorare i cambiamenti in essere